Difendiamo il 25 aprile
Anche stavolta ho dovuto dire la mia...
Il mio mestiere mi porta ad essere rispettosa della pluralità delle idee, motivo per cui, nonostante tutto, continuo a vendere i libri di Fabio Volo ma non posso non ricordarmi che proprio questa pluralità di idee mi è stata GARANTITA da qualcuno che ha combattuto.
E il revisionismo ignobile sul 25 aprile a cui ho assistito in queste settimane, mi ha davvero nauseata.
Mi stupisco di come si possa ridurre a tifo da stadio un momento così drammatico, violento e coraggioso della nostra storia sociale, politica e culturale.
Io sostengo con forza che poco mi importa se la dittatura in Italia sia stata di destra o di sinistra: la dittatura è sbagliata, sempre e per sempre.
E sono sbagliate TUTTE le dittature, indipendentemente dal colore delle bandiere.
Il fatto che OGGI un qualunque esponente politico alle MIE dipendenze (perché se ce lo siamo dimenticati, i politici sono dipendenti dello stato e lo stato SIAMO NOI!) si arroghi il diritto di dire che il 25 aprile non va festeggiato, quando è stato quello stesso 25 aprile a offrirgli la possibilità di essere un politico di un Paese democratico, non solo è assurdo, ma incredibilmente VERGOGNOSO.
Il 25 aprile è il natale laico, è la nostra genesi
E noi TUTTI abbiamo il dovere di celebrarlo ringraziando la memoria di quanti hanno combattuto per garantirci tutto questo.
Il male non ha colore, non ha religione.
VIVA IL 25 APRILE!